Alternanza Scuola Lavoro per seminare il Futuro

Alternanza Scuola Lavoro per seminare il Futuro

Al centro del Progetto Scuole SGL ci sono i giovani e il nostro desiderio, attraverso l’Alternanza scuola lavoro, di appassionarli e di valorizzarne i talenti.

Essere nel presente ma con un occhio sempre rivolto verso il futuro.

Questo è quello che, più di tutto, desideriamo fare per il nostro territorio. E l’Alternanza scuola lavoro, o più in generale il mettersi a disposizione delle nuove generazioni come contesto professionale in cui crescere e vedere valorizzati i propri talenti, è il modo che noi abbiamo scelto per farlo.

Tanto da strutturare un vero e proprio Progetto, aperto a tutte le scuole della zona interessate a collaborare.

Clicca e scopri il Progetto Scuole

Una definizione

L’Alternanza scuola-lavoro è una modalità didattica innovativa, che attraverso l’esperienza pratica aiuta a consolidare le conoscenze acquisite a scuola e testare sul campo le attitudini di studentesse e studenti, ad arricchirne la formazione e a orientarne il percorso di studio e, in futuro di lavoro, grazie a progetti in linea con il loro piano di studi. L’Alternanza scuola-lavoro, obbligatoria per tutte le studentesse e gli studenti degli ultimi tre anni delle scuole superiori, licei compresi, è una delle innovazioni più significative della legge 107 del 2015 (La Buona Scuola) in linea con il principio della scuola aperta. Un cambiamento culturale per la costruzione di una via italiana al sistema duale, che riprende buone prassi europee, coniugandole con le specificità del tessuto produttivo ed il contesto socio-culturale italiano”. (Fonte: Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca)

“Vi è un settore essenziale per la crescita dove la visione di lungo periodo deve sposarsi con l’azione immediata: l’istruzione e, più in generale, l’investimento nei giovani. Questo è stato sempre vero ma la situazione presente rende imperativo e urgente un massiccio investimento di intelligenza e di risorse finanziare in questo settore”.

Mario Draghi – Presidente del Consiglio

L’Alternanza scuola lavoro secondo SGL: programmi e risultati

Il Progetto Scuole SGL, sviluppato su 3 settimane di esperienza, mira a coinvolgere, insegnare e appassionare i ragazzi all’interno di un ambiente di lavoro dinamico e ricco di stimoli.
La sua struttura è stata pensata per permettere agli studenti – nonostante la durata limitata – di acquisire autonomia e di sentirsi parte attiva e integrante del nostro team.

Nello specifico:

  • La prima è una settimana di ambientamento. Per “osservare e fare”. Per abituarsi alle regole da rispettare, agli strumenti e ai macchinari con cui interfacciarsi e alle persone con cui entrare in relazione, cambiando settore e mansioni ogni giorno in modo da ottenere una panoramica completa delle attività che si svolgono in azienda
  • La seconda è una settimana di approfondimento. Per “iniziare a fare dopo aver capito”. Per poter entrare nel merito della programmazione delle macchine (anche in questo caso, una diversa ogni giorno) con l’accompagnamento costante di professionisti esperti
  • La terza è una settimana di sperimentazione in prima persona. Per “fare creativamente, da protagonisti”, ossia per mettere a frutto quanto osservato e appreso e realizzare – insieme all’ufficio tecnico – un nuovo pezzo da zero. Secondo la propria ispirazione.

Un esempio del futuro che vogliamo costruire

Matteo – uno degli ultimi protagonisti del Progetto Scuole SGL – è la dimostrazione vivente di quanto le connessioni positive tra scuola e azienda possano fare davvero bene non solo ai ragazzi ma anche alla crescita delle imprese e alla costruzione di un territorio più coeso e produttivo.

Le sue parole finali me lo hanno confermato:

Quando questa esperienza è cominciata ero un po’ scettico, ma poi mi sono dovuto ricredere. Sono entrato in SGL pensando di aver sbagliato a studiare meccanica, perché faticavo a trovare stimoli. Il periodo trascorso in azienda invece mi ha fatto cambiare idea.

Inoltre ero convinto che quello della fabbrica fosse un mondo solo ‘di braccia’, mentre invece c’è anche molto cervello. Prima di fare è necessario pensare”.

Questo invece il suo racconto del periodo di Alternanza scuola lavoro trascorso insieme con noi:

La prima settimana ho osservato e fatto tutto ciò che mi veniva detto.

Non sapevo ancora nulla, quindi dovevo attenermi precisamente alle direttive che ricevevo. Piegatura, stampaggio, rifilo e taglio laser, punzonatura e saldatura: in quei giorni non mi sono fermato un attimo e sono entrato in contatto con tutte le attività portate avanti dall’azienda.

La seconda settimana ho svolto ‘per davvero’ ogni mansione. Facendo domande e intervenendo con le mie riflessioni. In modo più attivo.

 La terza settimana sono entrato nell’ufficio tecnico, dove ho iniziato a familiarizzare con i programmi da sviluppare per tagliare i pezzi e piegarli. Ho seguito i due ragazzi dell’ufficio per imparare il più possibile, poi ho iniziato a disegnare al pc, ricevendo indicazioni da loro. E alla fine mi sono misurato con una vera e propria ‘sfida’: l’ideazione, il disegno e la realizzazione di un pezzo scelto da me (un porta pc per rialzare la tastiera, nel mio caso), di cui curare ogni dettaglio.

Quello che ho compiuto in SGL è stato un viaggio davvero bello.

Ho sentito che non ero lì per caso, ma che facevo parte di un progetto più ampio.

Ho visto e ho capito l’importanza dell’impegnarsi profondamente in qualcosa.

E questo mi aiuterà sicuramente nel mio percorso di crescita”.

In SGL la pensiamo così da sempre.

L’Alternanza scuola lavoro è lo strumento più adatto, tra quelli che abbiamo a disposizione in questo momento, per permettere ai ragazzi delle scuole superiori di conoscere la realtà aziendale.

E quella di Matteo è solo una delle storie che vogliamo contribuire a scrivere: se il settore della meccanica è una delle radici del nostro territorio, noi intendiamo lavorare ogni giorno per accudirne i germogli e per vederli presto sbocciare.

Marina Squaquara, CEO SGL